Ciclabile ad anello della conca reatina

Difficoltà

Media

Lunghezza

22 km

Durata

1:20 h

Dislivello in salita

20 m

Dislivello in discesa

20 m

Piacevole pedalata immersa nella cornice idilliaca della campagna reatina, tra paesaggi rurali, viste panoramiche sul monte Terminillo e il dolce sussurro delle acque del fiume Velino.

 

L’itinerario si snoda lungo la ciclovia della Piana Reatina, una pista ciclabile che segue il percorso del fiume Velino, lungo la splendida Pianura Reatina.

L’area, nota per la sua topografia pianeggiante e il clima mite, è un luogo ideale per una pedalata a due passi dalla città di Rieti, un break rilassante immerso tra il canto degli uccelli e l’aria fresca di campagna. Sul percorso della ciclovia sono presenti aree di sosta attrezzate, fontane e panchine sistemate all’ombra delle generose fronde degli alberi posti lungo le verdeggianti sponde del Fiume Velino.

La ciclabile corre attorno ad un territorio originato dalla bonifica dell’antico Lago Velino ed è abbracciata ad est e a nord dai Monti Reatini, a sud e ad ovest dai Monti Sabini, piacevoli sono quindi gli scorci panoramici offerti lungo il percorso, accompagnati dalla presenza costante e maestosa del Monte Terminillo che fa da sfondo, mentre, dislocati su alture ai margini della piana, sono visibili anche i centri abitati di Poggio Fidoni, Sant’Elia e Contigliano.

La zona è limitrofa alla Valle Santa, così definita per l’importanza dei luoghi che hanno visto il passaggio e il soggiorno di San Francesco d’Assisi che fondò i famosi santuari francescani (La Foresta, Poggio Bustone, Fonte Colombo e Greccio) posti ai quattro estremi della pianura reatina e meta di pellegrinaggio dei devoti; facili, infatti, sono i raccordi tra la ciclabile e il “Cammino di Francesco”, itinerario di 80 km dedicato al Santo, che si snoda all’interno della Valle Santa Reatina.

Il percorso, quindi, attraversa un territorio che unisce bellezza naturale, importanza agricola e patrimonio culturale rintracciabile anche nella vicinissima Rieti, capitale della Sabina storica, definita l’umbilicus Italiae, ovvero il centro geografico d’Italia, in cui visitare la Cattedrale di Santa Maria Assunta del XII sec. che custodisce importanti opere scultoree realizzate anche da Gian Lorenzo Bernini e non si può mancare di ammirare i resti del Ponte Romano sul Velino e la Rieti Sotterranea.

Suggerimenti dell’autore

Della bonifica del Lago Velino rimangono nella piana reatina gli specchi d’acqua Lungo e Ripasottile, poco lontani dall’anello è possibile visitarli nella Riserva Parziale dei Laghi Lungo e Ripasottile, una meravigliosa area protetta, zona umida di grande interesse dove nidificano numerose specie di uccelli.

Suggestioni di visita

Lungo le tappe ci sono altri luoghi di interesse che, tempo permettendo, vi invitiamo a visitare.

Se volete accedere alla mappa dettagliata per uso outdoor e controllare tutti i dati e statistiche del percorso, anche in 3D, vi invitiamo a consultare la pagina che Anima Reatina ha pubblicato sul portale outdooractive